lunedì 2 marzo 2015

Film che consiglio 7

Nuovo appuntamento con i consigli filmici, perché (ri)scoprire un paio di buone pellicole non fa mai male!

Intanto gli arretrati qui

Facciamola Finita


Nonostante l'infelice adattamento del titolo originale (This is the end), l'edizione italiana rende pienamente giustizia a un film che mi ha fatto scompisciare dalle risate dall'inizio alla fine. La trama in breve: l'attore James Franco (!) dà una festa nella sua nuova casa a cui partecipano gli amici Seth Rogen, Jay Baruchel, Jonah Hill, Danny McBride e Craig Robinson. Quando la festa è al suo clou, sulla terra si scatena l'apocalisse biblica, e agli amici non resterà che barricarsi nella casa di Franco... inutile dire che ben presto nasceranno incomprensioni e litigi, ovviamente tutti all'insegna della comicità demenziale, con battute ricche di doppi sensi. Insomma, se volete davvero farvi quattro risate (e non vi scandalizzate davanti ad un po' di volgarità), questo film vi farà divertire come mai in vita vostra!

Anarchia - La notte del giudizio


Devo ammettere che il primo capitolo non mi ha colpito molto: c'era alla base un'ottima idea, ma mal sfruttata secondo me. Questo invece funziona abbastanza bene, con ammiccamenti anche a Carpenter e il suo "1997 - Fuga da New York". La trama gira attorno al semplice concetto che, almeno una notte l'anno, vengano legalizzati tutti i crimini, tra cui l'omicidio e lo stupro, allo scopo di permettere alle persone di sfogare la rabbia e lo stress accumulate nel tempo (ovviamente la cosa non vale sugli alti funzionari dello stato...). In questo secondo capitolo seguiamo le vicissitudini di alcune persone che, sebbene non volessero partecipare allo "sfogo", si ritrovano in strada proprio nella "notte del giudizio", e starà a loro sopravvivere cercando di collaborare l'un con l'altro.    

L'ultimo uomo della terra


Ispirato al romanzo di Matheson "Io sono leggenda", da cui è stato tratto in tempi più recenti il porcaio con Will Smith (non me voglia nessuno, ma il film di Lawrence, già quando lo vidi la prima volta, lo reputai abbastanza brutto... e all'epoca non avevo nemmeno ancora letto il romanzo!). Il film di Ragona/Salkow è estremamente fedele al libro, nonostante tradisca comunque in parte il grande finale pensato da Matheson. La trama dovrebbe essere nota un po' a tutti: Robert Neville (qui ribattezzato Morgan) è l'ultimo superstite della razza umana, infatti la terra è popolata da vampiri (sì, qui, finalmente sono VAMPIRI, e non mutanti o tizi albini come nel film con Charlton Heston). Il film è caratterizzato da un suggestivo bianco e nero e merita sicuramente una visione da tutti gli appassionati.

L'ultima profezia

Il detective Thomas Dagget si ritrova invischiato in una guerra tra angeli. L'arcangelo Gabriel, ribellatosi a Dio, guida una schiera di rinnegati con lo scopo di distruggere l'intera umanità. Cercano un'anima malvagia che l'arcangelo Simon ha nascosto nel corpo di una bambina, allo scopo di avere le conoscenze belliche che permetterà loro di sterminare la razza umana, tenendo testa, così, anche ai loro fratelli. Il detective, dal canto suo, troverà supporto nella famiglia della piccola posseduta e anche un aiuto inaspettato da parte di un'oscura entità: Lucifero, l'angelo caduto. Davvero ben girato e d'impronta molto fumettistica (dallo stesso autore di Highlander, tra l'altro), la pellicola si distingue anche per la presenza di Christopher Walken che interpreta l'ambiguo e carismatico arcangelo Gabriel che, nel suo cappotto nero, spia gli umani appollaiato sui tetti di Los Angeles. Si segnala nel cast anche Viggo Mortensen, all'inizio della sua carriera, nelle vesti di un credibilissimo Lucifero. Che altro chiedete di più?

Allucinazione Perversa



Anche in questo caso, credo che il titolo italiano sia forse un po' infelice come adattamento, ma che in parte comprendo. In originale la pellicola si chiama "Jacob's ladder" (la scala di Jacob, e il motivo s'intuirà poi nel corso del film). La trama in breve: Jacob, di ritorno dalla guerra del Vietnam, è perseguitato da incubi ricorrenti, causati, a quanto pare, da stress post-traumatico. Eppure, di volta in volta, la realtà che egli vive si mischia con quella dell'incubo, catapultandolo in un mondo osceno e spaventoso, con pareti rugginose e grondanti sangue, abitato da sinistre creature che si muovono convulsamente nell'oscurità. Realtà o follia? Cosa sta accadendo davvero? E perché nessuno sembra rendersene conto? Sono impazziti tutti? La risposta è nell'imprevedibile finale.
Il plot vi ricorda qualcosa? Se state pensando a quello che credo, allora ci avete preso! Questo film, infatti, ha ispirato il famoso videogioco di culto noto come Silent Hill.

L'amore e il sangue




Un medioevo oscuro e cruento, in cui la famosa squadra dei falchi domina i cam... scusate, ho sbagliato medioevo, ma nemmeno così tanto, dato che questo film ha ispirato l'intera "Epoca d'Oro" di Berserk di Kentaro Miura. Sarà difficile non rivedere Griffith in Martin, l'ambiguo e carismatico capo di una banda di mercenari, interpretato dal sempre tenebroso Rutger Hauer (sì, anche se oggi è vecchio e con la panza), che, in cerca di gloria e di riscatto, sfiderà il nobile Arnolfini e il di lui figlio, rapendo la promessa sposa Agnes. La violenza abbonda, come in ogni pellicola di Paul Verhoeven, con esplicite scene di sesso (stupri compresi), e violenze di ogni genere (torture, impiccagioni). Un film davvero crudo, ma allo stesso tempo epico e avventuroso. Assolutamente da recuperare!



P.S. Senza rendermene conto vi ho consigliato per lo più un mucchio di film catastrofici e post apocalittici... e non era voluta la cosa, ma mi sono venuti in mente tutti in una volta!

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